La domenica lo portiamo
a Messa per la prima volta.
Si siede nei primi
banchi, a fianco del coro dove canta anche Elisabetta e resta impettito e
silenzioso per tutta la celebrazione. Ne restiamo piacevolmente stupiti. Non immaginavamo
proprio che sarebbe stato calmo data la sua vivacità.
A pranzo usciamo con
alcuni amici nel Mantovano e qui Tò può dare sfogo a tutta la sua vivacità.
Corre in mezzo alla neve ma ad un certo punto lo vediamo accosciarsi con il
fiato corto cercando di riprendere le forze.
Fabio lo porta in braccio fino all’auto dove, poco dopo, si addormenta. E’ talmente allegro e vivace che ci dimentichiamo, a volte, che è molto malato.
Fabio lo porta in braccio fino all’auto dove, poco dopo, si addormenta. E’ talmente allegro e vivace che ci dimentichiamo, a volte, che è molto malato.
A casa ci mettiamo tutti
seduti vicini vicini sul divano per guardarci un cartone animato assieme.
“Speriamo che sia
“ipnotizzato” dalla tv come tutti i bimbi” mi sussurra Fabio all’orecchio.
“Avrei proprio voglia di
rilassarmi un po’”.
Purtroppo scopriamo che
i cartoni animati non sono di suo gradimento. Vuole guardare le foto sull’Ipad
e Tati, con grande pazienza, risponde per più di un’ora a tutte le sue domande
sui volti che scorrono sullo schermo.
Noi riusciamo,
finalmente, a riposare un po’. Siamo abbastanza stanchi perchè la notte Tò si
sveglia spesso e a volte fa pipì nel letto. Avevo ormai dimenticato come ci si
dorma poco quando i bimbi sono piccoli.
Prima di cena il rito del bagnetto che Tò ama tantissimo.
“Maia, manga di iagu, manga di iagu” (Maria tanta acqua, tanta
acqua)
Si spoglia da solo (come tutti i piccoli africani è molto autonomo)
ed entra nella vasca dove sguazza beato.
A casa è abituato ad una doccia veloce con un paio di caraffe
d’acqua versate sul capo. Qui non vorrebbe mai uscire dalla vasca e continua ad
insaponarsi e sciacquarsi.
Quando riesco finalmente ad avvolgerlo nell’accappatoio vuole fare
tutto da solo.
Gli spalmo un bel po’ di crema sul corpo perchè la sua pelle, con il
freddo, è diventata molto secca poi lui si veste e vuole aiutarmi a mettere
tutto in ordine.
Mentre lo osservo penso che sembra sempre vissuto qui. É Tutto nuovo
per lui eppure sembra tutto così familiare, così usuale.
Una telefonata mi distoglie da questi pensieri.
“Ciao Antonia. Si.... Va bene! Ci vediamo domani allora. Grazie!”
L’operazione è stata fissata per il 16 ma, prima, bisogna rifare l’angiotac
ed altri esami.
Il giorno dopo, ci ricoverano in pediatria e, sistemato l’ago adatto
nel braccio, ci portano a fare l’esame.
Questa volta decidono di sedarlo per paura che si agiti. L’idea è buona perchè riescono a fare tutto in fretta e a vedere nei particolari la patologia di Tò.
Questa volta decidono di sedarlo per paura che si agiti. L’idea è buona perchè riescono a fare tutto in fretta e a vedere nei particolari la patologia di Tò.
Purtroppo, però, al suo risveglio si ha l’effetto paradosso: il
farmaco usato per l’anestesia crea un
effetto contrario a quello previsto. Tò è incontenibile, iperattivo,
agitatissimo.
Non so più come tenerlo. Cerco di calmarlo con le canzoni e le
coccole ma non ottengo niente.
Rientrati in reparto, scappa dalla stanza più volte. Lo rincorro e
lo fermo appena in tempo prima che esca dalle porte lasciate aperte
inavvertitamente ed entri in terapia intensiva.
Le provo tutte, poi, esasperata, provo a non dare importanza alle
sue marachelle, a fare finta di niente per vedere se non sia solo un modo per
attirare la mia attenzione.
Lui mi guarda con aria di sfida, prende al volo la mia borsa e corre
fuori sperando che lo rincorra ma, questa volta, inciampa nelle gambe di una
dottoressa che lo blocca.
Alta e ben piantata, lo prende in braccio e lo porta nel suo
ufficio.
“Adesso lei va a prendersi un caffè e lo lascia qui con me!” Il suo
tono non ammette repliche e il suo sguardo è di comprensione mista a
compatimento.
“Non si preoccupi per lui, ci penso io!”
Mi ricorda una Valchiria. Me la immagino fiera sul suo cavallo con i
biondi capelli al vento e la lancia in mano dopo aver fatto strage di nemici.
La lascio volentieri con “tremendino” e scendo al bar per tirare un
po’ il fiato.
Più che di un caffè, avrei bisogno di una camomilla!
Riprendo il controllo e torno in pediatria. Trovo Tò, seduto sulla
scrivania che guarda al computer delle immagini di animali e se le fa
fotocopiare. Sì è calmato e torna con me in camera senza fare storie.
Nel frattempo è arrivata una mamma con un bimbo di quattro mesi che domani dovrà essere operato al capo. Ci salutiamo ma noto subito che mi guarda con insistenza. Scopro che è una compagna di classe di mia cugina e ci mettiamo a chiacchierare.
Nel frattempo è arrivata una mamma con un bimbo di quattro mesi che domani dovrà essere operato al capo. Ci salutiamo ma noto subito che mi guarda con insistenza. Scopro che è una compagna di classe di mia cugina e ci mettiamo a chiacchierare.
Fabio arriva a darmi il cambio verso le 20. Tò non vorrebbe che andassi via e fa un po’ di capricci. Si calma solo quando Fabio gli permette di sentire un po’ di musica con il cellulare: benedetta tecnologia!
sei davvero grande!!!!!!Mi hai commosso!!!!Continua cosi', sono poche le persone straordinarie, con un grande cuore come te!!!!Baci Sabry
RispondiEliminaGrazie carissima Sabrina.
EliminaTu commuovi me con le tue parole!
Ma ce ne sono tante di persone generose e con un cuore grande.
E’ che non fanno rumore mentre il male ne fa anche troppo.
Un abbraccione Maria
maria , che dirti sei troppo, complimenti!
RispondiEliminati ho spedito un piccolissimo contributo, spero arrivi presto....
simona:)
Grazie di cuore Simona.
EliminaSei gentilissima e molto generosa.
Ti avviso appena arrivano le tue supercreazioni.
Un abbraccio Maria
Tienes un gran corazón tú y tu familia, con este proyecto tan bonito. Espero que la historia de Tò termine estupendamente. Abrazos
RispondiEliminaMuchas gracias Ligia. Es usted muy amable.
EliminaAfortunadamente Tò sanó perfectamente y ahora es hora de volver a casa con su familia.
Un abrazo Maria
Che belle esperienze e quanto amore. Bravi, tutti.
RispondiEliminaUn abbraccio
sinforosa
Grazie di cuore Sinforosa.
EliminaE’ stata un’esperienza veramente carica d’amore ma anche di fatica. Ma ne valeva la pena!
Un abbraccio Maria
Hai un cuore grande Maria,.. il Signore vi benedica e vi dia Egli ciò che avete bisogno, per poter andare avanti, facendo quello che state già facendo. Un abbraccio forte !
RispondiEliminaGrazie di cuore cara Claudia.
EliminaChe il Signore benedica anche voi che ci sostenete con l’affetto e la preghiera.
Un forte abbraccio Maria
GRANDE!!!!
RispondiEliminaSono davvero poche le persone che invece di parlare e basta, agiscono e una di queste sei tu!!!
Leggo appassionatamente le storie che scrivi perchè mi sembra di essere li con te, invece tu sei davvero in quell'ospedale ad aiutare quei bambini con problemi reali mentre io sono davanti ad un computer.......
Ti ammiro tantissimo!!! BRAVA!!!
Kisssssssssssssssss
Grazie di cuore Betta.
EliminaSei molto gentile.
Io sono in ospedale con i bimbi, è vero, ma senza l’affetto e la vicinanza di chi, come te, ci segue magari davanti ad un computer, niente sarebbe possibile.
Un forte abbraccio Maria
Seguire un bambino è già di per sé impegnativo, ma con così tanti problemi lo dev'essere ancora di più… sei davvero super, Maria…Mi ha colpito molto il particolare dell'acqua, noi diamo per scontato che si apra un rubinetto e ci si possa lavare, ma non è così per tutti…un abbraccio e un in bocca al lupo al piccolo e dinamico To' !
RispondiEliminaGrazie di cuore cara Carmen.
EliminaHai proprio ragione: noi diamo per scontato che sia tutto normale ma per molte persone non lo è.
Un abbraccione grande anche a te
Maria
che dolcezza Maria queste tue esperienza di vita ... un amore incommensurabile da dare al prossimo più bisognoso di amore e cure .... è vero che gli Angeli abitano tra noi e tu sei uno di loro ....posso stringerti forte ???? lo faccio ... bacioni
RispondiEliminagiusi
Carissima Giusi, sei sempre gentilissima.
EliminaNon sono un angelo (ho un caratterizzo!!!) ma spero di riuscire a fare un po’ di bene a chi ne ha bisogno.
Certo che puoi stringermi forte!
Ricambio con affetto!
Maria
E benedetta tecnologia davvero! =)))
RispondiEliminaA volte è proprio una comodità... quando non diventa un problema.... la mia piccola (che è al suo primo cellulare da circa un mese) quando ce l'ha in mano non capisce più niente!
Mi sembra di vederla la dottoressa "Valchiria"... mi hai fatto ridere, oltre che commuovere, con questa bella storia.
Un abbraccio. =)
Dani
Grazie di cuore cara Dani!
EliminaGià, la tecnologia!
Tò ne è stato conquistato e “stregato”!
E la dottoressa valchiria: Aveva un cipiglio! Mi ha salvato in un momento veramente al limite!
Un abbraccione Maria
Quanto sei brava, quanto amore... bravissima cara!!!!
RispondiEliminaGrazie di cuore cara Simona.
EliminaSei molto gentile.
Hai proprio ragione: tanto amore dato e ricevuto ( e anche tanta pazienza!)
Un abbraccione Maria
Mamma mia... che pazienza e quanto amore avete avuto. Posso solo immaginare! Dio vi ha veramente dato un dono straordinario ♥ Mi ha fatto morire la tua visione della "valchiria" ahahah! troppo forte! Come è troppo forte Tò!
RispondiEliminaDavvero... che il Signore vi benedica immensamente e sempre di più ♥
Un bacione grande
Carissima Vivy, sei sempre gentilissima.
EliminaGrazie di cuore. Tanto amore dato e ricevuto e tanta pazienza con il piccolo “tremendino”!
E per fortuna che c’era la Valchiria altrimenti non so come ne sarei uscita!
Che il Signore benedica tantissimo anche voi! senza il vostro aiuto e sostegno nulla sarebbe possibile1
Un abbraccione forte Maria
Mi hai commosso. Vi auguro una bellissima vita.
RispondiEliminaGrazie di cuore Ombretta!
EliminaUn augurio molto bello che giro anche a te.
Un abbraccio Maria
Mamma mia che terremoto!
RispondiEliminaMa è anche un amore questo bambino.
Sei bravissima e poi hai saputo raccontare questa storia così bene che ero lì con te e stavo rincorrendo Tò.
Ciao
Norma
Grazie di cuore cara Norma.
EliminaMagari ci fossi stata anche tu!
Quel giorno ero proprio al limite!
Per fortuna è arrivata la “Valchiria”.
Un abbraccione Maria
I tuoi sacrifici per i bimbi che necessitano cura sono davvero tanti, ti apprezzo molto per questo.
RispondiEliminabuona settimana
Grazie di cuore cara Sabrina.
EliminaNon nego che le fatiche siano state tante ma … anche l’amore e la gioia ricevuti!
Un forte abbraccio Maria
Cara Maria rieccomi dopo la nostra grande festa di anniversario e compleanno.
RispondiEliminaTi faccio un commento in fretta perché voglio arrivare da tutti che purtroppo ho trascurato.
Tomaso
Non ti preoccupare Tomaso!
EliminaGrazie di cuore e … ancora tanti auguri!
Un abbraccio Maria
Mi sento sempre inadeguata a commentare i racconti come i tuoi, perché si può mai dire che mi sono commossa, che è una bella storia e che quello che fai (e fate) è grandioso? Mi sento mediocre ed inutile a confronto, allora mi dico, è meglio non fare commenti.... ma poi non riesco a non dirti quanto bene penso di te...
RispondiEliminaGrazie carissima Anna, sei molto gentile.
EliminaMa non sentirti inutile: già solo con il tuo affetto e la tua vicinanza stai facendo molto.
Mi dai lo sprone per continuare.
Un forte abbraccio Maria
Sei straordinaria Maria!!! un bacione ...
RispondiEliminaGrazie carissimi.
EliminaE voi siete sempre splendidi e mi scaldate il cuore.
Un abbraccio Maria
Mi hai fatto commuovere enormemente, sei i veri eroi di questo tempo. Un abbraccio per To.
RispondiEliminaCiao
Flavia
Grazie di cuore cara Flavia.
EliminaNiente di eroico, ti assicuro. Solo tanto amore dato e ricevuto.
Un forte abbraccio Maria
Ho letto tutto d'un fiato... ora aspetto il seguito! Dani
RispondiEliminaArriverá presto cara Dani.
EliminaGrazie ed un abbraccio Maria
Eh si...la tecnologia aiuta eccome!!!
RispondiEliminaIo sono sempre stata contraria, ma anche mio nipotino è sul "vivace andante" ^^ e devo dire che a volte, quando non sai proprio più dove girarti, qualche aggeggino tipo telefono, tablet etc, è un grosso aiuto!!!!!
Un bacio grande a te e a tutta la tua splendida famiglia! :*
Hai proprio ragione Rama.
EliminaAnche a me non piace che stiano troppo davanti a tv, iPad ... ma quando propio non c'è la fai più...
E Tó era veramente un terremoto!
Un abbraccione anche a te
Maria
Complimenti davvero per tutto quello che fai, Maria, tu e la tua famiglia! Persone come voi rendono il modno migliore! Un augurio di ogni bene a tutti! Un abbraccio!
RispondiEliminaGrazie di cuore a voi.
EliminaOgni piccola goccia é importante nel mare della solidarietá.
Un abbraccio Maria
Ciao Maria Complimenti e sempre Brava per tutto quello che riesci a fare !
RispondiEliminaSono molto presa questa settimana perchè mi si è presentato un problema in più, oltre a quelli soliti della mia vita ;-)
Un abbraccio grane buon pomeriggio e migliore settimana appena iniziata
Grazie cara Arwen.
EliminaMi spiace molto per i problemi in piú, speriamo che si risolvano al piú presto.
Ti sono vicina.
Un abbraccio Maria
Quanta tenerezza e pena si lo devo dire, mi fanno i bimbi malati..anche nelle cose più insignificanti. Figuriamoci i malati di cuore e io che non sono immune da questa patologia, posso capire come si possa sentire un bimbo così piccolo e così carino..
RispondiEliminaIn bocca al lupo per tutto, e tanti bacini a Tò!
Grazie di cuore Nella.
EliminaHai proprio ragione, i bimbi malati fanno tanta tenerezza.
Per fortuna Tò, a differenza di Ronei, è guarito e ora è tornato dalla sua famiglia (il mio racconto si riferisce a tre anni fa).
Mi spiace molto per i tuoi problemi.
Ti sono vicina.
Un forte abbraccio Maria
Sei davvero da ammirare! Non è facile gestire i bambini, se poi non sono i propri o sono malati è ancora più complicato... vi mando un grosso abbraccio.
RispondiEliminaGrazie di cuore Silvia.
EliminaSei molto gentile.
Non è stata una passeggiata è vero, ma ... ne valeva la pena!
Un forte abbraccio Maria
Va bene, va bene ... ricomincio da qui a recuperare la valanga di post arretrati: quante cose che mi sono persa in questo periodo, cara Maria. Ho letto alcuni tuoi post, ma sempre di fretta con poco tempo per commentare. Ho sbirciato le foto naturalmente e ho visto cose meravigliose, come sempre.
RispondiEliminaMa quando leggo post come questo mi rendo conto che la vera meraviglia sta nel tuo grande cuore.Bravissima!
Cara amica, mi sei mancata e torno volentieri a leggerti.
Un abbraccio
Fede
Ma che dolce che sei Federica!
EliminaE’ una gioia anche per me ritrovarti qui (ma non ci siamo mai perse di vista, dai!).
Un abbraccione grande Maria