Una settimana di FERIE al RIFUGIO CONTRIN

La parola ferie, per me ha un solo significato: del tempo passato assieme alla mia famiglia!

La frase : "Che belle ferie che ho fatto, i ragazzi erano sempre in giro e non li vedevo neanche a pranzo..." da me non la sentirete mai!
Un marito che, causa lavoro, vediamo pochissimo, tanti impegni che ci portano fuori casa ... ci hanno sempre portato a prediligere le ferie tra noi, per goderci la compagnia reciproca e ritrovare quel calore familiare che durante l'anno è difficile avere.

Quest'anno, tra campi parrocchiali e scout, siamo riusciti a ritagliarci una sola settimana (ma non ci lamentiamo visto che qualcuno non riesce neanche a fare quella in questi tempi di crisi!).

Dove andare? Andiamo in montagna? (piace a tutti e con questi caldi l'idea stuzzicava parecchio!)
Ma dove?

Perché non cerchiamo un rifugio un po' fuori dal mondo in mezzo al verde?
Detto fatto!
Fabio (sempre efficientissimo!) cerca su internet e trova il rifugio Contrin sopra Alba di Canazei, ai piedi della Marmolada, a 2016 m. di quota.

Ci si arriva solo a piedi (l'auto va lasciata ad Alba di Canazei) dopo un'ora e 50 minuti circa di cammino e 500 m. di dislivello.

Tutto ciò che serve per una settimana lo devi portare a spalle e questa è una bella lezione di essenzialità (e in questo mondo in cui l'essenzialità è diventata una parola sconosciuta non è male!)

Il rifugio è splendido e accogliente. Ci hanno dato due camerette con il bagno, tutte in legno.
Abbiamo fatto amicizia con il gestore ed i ragazzi che servivano (tutti giovani studenti che volevano guadagnare qualcosa per la stagione).

Siamo riusciti a fare delle bellissime camminate e Fabio ed Elisabetta (la più grande) anche due cime attorno ai 3000 m.
La fatica delle ascensioni ci ha dato modo di parlare alle ragazze del fatto che la vita è tutta in salita e spesso molto faticosa ma anche molto bella. E che la vista dall'alto di una cima ti ripaga sempre della fatica fatta come il raggiungere un obiettivo che ti sei prefissato ma che ti costa molto sacrificio (e quanti sacrifici si fanno in una vita!)

Abbiamo visto un sacco di marmotte, fiori splendidi e l'unico rumore che ci accompagnava tutto il giorno era il suono del campanaccio delle mucche.

Abbiamo vissuto anche dei bei momenti di preghiera assieme vicino al fiume o nella Chiesetta sopra il rifugio. Momenti che ci hanno unito ancora di più assieme alle numerose partite a carte!
Insomma: peccato avere solo una settimana! 

In rifugio era attivo il Wi-Fi così le figlie hanno potuto tenersi anche in contatto con gli amici (cosa indispensabile per delle adolescenti!!!!)
Siamo stati anche graziati dal tempo: mai molto limpido ma neppure piovoso di giorno (a volte solo di notte).

E che dire delle supermangiate? Formaggio, latte appena munto, strudel cotti nel forno a legna, yogurt buonissimi e  tanto altro ancora ci hanno rimpinzato nella malga vicino al rifugio. Insomma ... altro che dieta!

Siamo tornati a casa rilassati, più riposati e più sereni! E cosa si può volere di più?
(Poi abbiamo iniziato dei megalavori a casa ed il riposo e la serenità sono volati via in un attimo ma ... questo è un altro post!)

Una vacanza che consiglio a tutti (e giuro che non mi hanno pagato per fare pubblicità! ;-)))
E voi dove siete stati o dove andrete in ferie?

A presto Maria