lunedì 17 ottobre 2016

Come ALLUNGARE una CANOTTIERA troppo corta (con TUTORIAL) e ultime notizie di LAMINE ed ODETE

Ricordate che l'estate scorsa vi avevo mostrato un vestitino turchese che avevo allungato usando un po' di fantasia?
Quest'estate è stata la volta di una canottiera anche questa turchese (si capisce che è un colore che mi piace?)

Anni fa andavano delle canottiere davvero corte e, anche se vedo che stanno tornando di moda, io non riesco più a metterle ma è un vero peccato non poterle indossare ancora. Come fare?


Ricordate il pizzo azzurro che avevo usato qui? Ne avevo ancora un bel po' (il regalo di un'amica) ma non volevo usarlo da solo perchè troppo trasparente.

E così, da due vecchie canottiere e da uno scampolo di pizzo ho ricavato una "nuova " canottiera mettibile.



Ecco come ho fatto:


Per prima cosa ho imbastito il pizzo sul fondo di una delle due canottiere  lasciandolo morbido (foto 1), poi l'ho cucito a macchina (foto 2) ed ecco il risultato (foto 3)



Ho ritagliato quindi la striscia di pizzo assieme alla canottiera (foto 4 e 5) e ho fatto uno zig zag con la macchina da cucire quindi l'ho imbastito e poi cucito sul retro della canottiera che volevo allungare (foto 6)


Ed ecco come si presenta ora la canottiera.
Decisamente più mettibile!
Ma non pensiate che abbia buttato il pezzo avanzato! L'ho utilizzato per ... un altro post! ;-)))




Ed eccomi ora alle ultime notizie di LAMINE ed ODETE. Scusate se non sono riuscita a darvi notizie prima sulla loro salute ma sono state settimane molto intense tra un ospedale e l'altro (Lamine ed Odete, erano ricoverati in due ospedali diversi).


L'operazione di LAMINE è andata bene e la sua degenza è stata di una decina di giorni. All'inizio ha faticato a riprendersi. Non aveva voglia di mangiare e non reagiva molto agli stimoli ma, dopo alcuni giorni, quando ha cominciato a sentire che il dolore stava passando e ha cominciato a scendere dal letto, si è rianimato, giocava volentieri con i volontari venuti ad assisterlo ed, in pochi giorni è stato dimesso.



La settimana scorsa è tornato in ospedale per i controlli in pediatria ed in cardiologia ed i medici lo hanno trovato bene, forse un po' sottotono ma bene. Credo non avesse ancora digerito il fatto di essere stato operato ma ora, dopo un po' di integratori e tante coccole è tornato il bambino sorridente e giocherellone di prima.


ODETE, invece, è entrata in ospedale per la seconda operazione al braccio due settimane fa.
E' stata bravissima, nonostante sapesse cosa l'aspettava. 
Il chirurgo le ha sbloccato il gomito e inserito un nuovo nervo per permetterle di sollevare la mano e le dita.
La ripresa, purtroppo, non sarà al 100% ma sarà comunque buona (anche se i primi veri risultati si vedranno tra un anno circa).
Ora porta due tutori: uno per il giorno e un per la notte e fa tre sedute di fisioterapia la settimana.
Anche lei ha fatto una visita di controllo ed il chirurgo ha potuto constatare come le ferite stiano guarendo bene e come si vedano i primi piccoli miglioramenti nel movimento del braccio.
Forza Odete, continua così!
Un grazie di cuore a tutti voi per le preghiere e la vicinanza a questi bambini e un super grazie a tutti i volontari che ci hanno aiutato per assistere Lamine ed Odete 24 ore su 24 in ospedale. Senza di voi tutto ciò non sarebbe possibile!


A presto
Maria
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