Questi ultimi mesi sono stati molto intensi per il nostro Progetto Bambini Cardiopatici.
Una settimana prima di salutare Odete, che é rimasta in Italia 7 mesi a causa della sua patologia, il 27 ottobre sono giunti all'aeroporto di Malpensa altri tre piccoli malati: BATHCUTCHAM di 12 anni, ABDULAI di 3 anni e mezzo e MARCELO di due anni e mezzo.
Sono arrivati assieme al dottor Fernando ed a Francisca (una delle responsabili del progetto in loco) che si è fermata alcuni giorni in casa nostra.
Come sempre sono arrivati stanchi dal viaggio, infreddoliti e un po' raffreddati (l'aria condizionata degli aerei è micidiale!)
Avevamo fatto arrivare anche un'autoambulanza per ogni evenienza. Il medico a bordo li ha visitati ma non ha ritenuto necessario accompagnarli con l'autoambulanza fino a Verona viste le loro condizioni abbastanza buone.
Noi eravamo preoccupati soprattutto per Bathcutcham che, in Guinea Bissau, si era gonfiata notevolmente a causa dei liquidi per il malfunzionamento delle valvole cardiache. Per fortuna, 15 giorni in casa famiglia curata e sotto farmaci avevano migliorato molto le sue condizioni.
Caricati tutti sul pulmino siamo partiti per Verona.
A casa avevo già preparato del riso con della carne per rifocillare i bimbi prima di affidarli alle cure delle famiglie affidatarie che nel frattempo erano arrivate e si intrattenevano con le mie figlie.
Abdulai e Marcelo hanno dimostrato subito una grande vivacità e hanno parlottato e giocato durante tutto il viaggio mentre Bathcutcham, essendo più grande, si guardava attorno e rispondeva alle nostre domande sulla sua famiglia.
Che bello vedere l'emozione delle famiglie affidatarie quando hanno incontrato i piccoli.
Dopo averli fatti mangiare li hanno portati nelle loro case per una notte di sonno prima delle visite in ospedale, previste per il giorno dopo.
Marcelo, invece, è rimasto a dormire da noi quella notte. La famiglia affidatari abita verso Mantova quindi non valeva la pena di fargli fare il viaggio fin là per dover tornare già la mattina seguente.
Calmata la fame (un piattone di riso che neppure le mie figlie hanno mai mangiato) e sciacquato velocemente l'ho preparato per la notte e sistemato nel lettino da campeggio in fondo al nostro letto.
Che tenerezza! Si è addormentato subito e ha dormito tutta notte anche se in modo molto agitato.
Purtroppo si è svegliato con una forte congiuntivite che è stata curata nei giorni seguenti con dell'antibiotico.
Colazione abbondante (è proprio un gran mangione) e via all'ospedale per le prime visite.
Quando andiamo in ospedale sappiamo sempre quando arriviamo ma mai quando torniamo a casa. Tra visite pediatriche, esami del sangue, visite oculistiche e visite cardiologiche abbiamo finito alle 17.
I giorni successivi i bimbi si sono riposati presso le loro famiglie affidatarie in attesa dell'operazione.
Marcelo è stato operato il 2 novembre, è andato tutto bene per fortuna e dopo una settimana era già tornato a casa. Non ho mai visto un bambino reagire così bene. Due giorni dopo l'operazione si rotolava già nel lettino e ci guardava in cagnesco perché lo avevamo fatto operare. Guardate che sguardo!
Gli è passata velocemente, però, e i giorni seguenti era tutto un sorriso e una chiacchiera.
Abdulai, invece è stato operato il giorno seguente e, anche lui, si è rimesso in fretta.
Purtroppo, però, abbiamo visto che Abdulai ha anche un problema all'occhio sinistro (per il quale, purtroppo, non si può fare niente) e di media sordità. Fatte anche le prove audiometriche abbiamo deciso di mettergli degli apparecchi acustici e lo stiamo facendo proprio in questi giorni. Nel frattempo ha subito anche un altro piccolo intervento con degenza di un giorno (non si è fatto mancare proprio niente!)
La degenza di Bathcutcham invece è stata più complicata. Hanno dovuto ricoverarla subito per alcuni giorni perché aveva la bronchite. Quando si è rimessa è stata operata il 7 novembre e sembrava andasse tutto bene. Alla prima visita di controllo dopo una settimana dall'operazione, le pediatre ci guardano un po' imbarazzate ci dicono che forse ha una brutta infezione nel sangue: la stessa che aveva avuto Ronei.
Io e Raffaella, sua mamma affidataria, siamo sbiancate e abbiamo trattenuto le lacrime solo per non impressionare Bathcutcham.
Giorni di angoscia, un nuovo ricovero, ore e ore in ospedale ma, dopo alcuni giorni nuovi esami del sangue che hanno dato risposta negativa. Nessuna grave infezione per fortuna.
Bathcucham è tornata a casa e ha cominciato a rimettersi in frettissima. E' cresciuta di peso e si è allungata.
Tutto bene fino all'ultima visita prima di Natale. Non ce lo aspettavamo proprio ma, facendo l'ecocardio, la cardiologa si è accorta che, sistemando due valvole e assestandosi il cuore, la terza valvola non teneva più.
Potete immaginare lo sconforto di Bathcutchan alla notizia. Abbiamo lasciato passare le vacanze e propio ieri abbiamo fatto un'ulteriore visita che ci ha confermato la necessità di un'altra operazione.
Oggi Bathcutcham verrà ricoverata e domani mattina verrà operata nuovamente al cuore.
Vi chiedo una preghiera speciale per lei.
Vi terrò informati sull'esito della operazione.
Grazie alle famiglie che si rendono disponibili a tenere questi bambini per alcuni mesi, grazie a tutti i volontari che hanno permesso e permettono tutto questo (senza di loro nulla sarebbe possibile) e grazie a voi che pregate e siete vicini a questi piccoli (ad oggi 23 operati).
Aggiornamento 11 gennaio:
L'intervento di Bathcutcham è andato bene.
E' stato molto lungo per il suo cuore sofferente (si è concluso alle 15 circa) ma è andato bene!
Adesso è in terapia intensiva cardiochirurgica.
Un grazie di cuore a tutti voi che avete pregato per lei e l'avete ricordata con affetto!
A presto
Maria